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Studi e ricerche

Spunti per una relazione per l’incontro del 20 febbraio 2014 in Prefettura

Maggiori informazioni sugli studi e le ricerche dell’AC su Acinsieme pubblicato on line

Incidenti 2011 in Provincia di Massa Carrara

Indicidenti 2012 in Provincia di Massa Carrara

Gli incidenti in Provincia

Rileviamo che tra i dati Istat apparsi su vari organi di stampa, relativi agli incidenti stradali avvenuti nella nostra Provincia nell’anno 2009, e quelli da noi ricavati dai vari Comandi operanti nella zona, sussiste una certa differenza. Mentre i primi riportano, infatti 1049 incidenti con 15 morti e 1369 feriti, quelli da noi raccolti danno 2557 sinistri, 17 morti e 1359 feriti.

Ora, fermo restando la serietà della raccolta di questi ultimi, osserviamo che la notevole differenza nel numero degli incidenti è certamente data dal fatto che all’ISTAT vengono statisticamente indicati solo quelli con lesioni. E ciò è tanto vero che il numero dei feriti è pressoché equivalente. Per quanto riguarda, invece, il numero dei decessi, la cosa è probabilmente conseguente alla circostanza che detto Istituto non prende in considerazione, a fini statistici, coloro che muoiono dopo il 30° giorno dall’incidente.

Incidenti, morti e feriti per comune - Provincia di Massa-Carrara - Anno 2009 (dati ACI- ISTAT)

COMUNE

POPOLAZIONE**

CIRCOLANTE*

Incidenti

Morti

Feriti

AULLA

11.129

9.142

25

0

33

BAGNONE

1.957

1.381

0

0

0

CARRARA

65.588

52.343

395

7

497

CASOLA IN LUNIGIANA

1.055

726

0

0

0

COMANO

771

554

0

0

0

FILATTIERA

2.391

1.803

5

0

12

FIVIZZANO

8.591

6.124

6

0

10

FOSDINOVO

4.971

4.119

2

0

6

LICCIANA NARDI

4.991

3.832

4

0

4

MASSA

70.818

60.401

506

4

655

MONTIGNOSO

10.553

8.972

50

0

67

MULAZZO

2.647

2.163

7

0

15

PODENZANA

2.184

1.756

5

0

10

PONTREMOLI

7.823

5.933

33

4

49

TRESANA

2.097

1.534

2

0

2

VILLAFRANCA IN LUNIGIANA

4.850

3.792

3

0

5

ZERI

1.226

882

3

0

4

Comune non identificato

-

16

-

-

-

TOTALE MASSA-CARRARA

203.642

165.473

1.046

15

1.369

 

 

 

 

 

 

* Nel parco veicolare (dati aggiornati al 31 dicembre 2009) non sono considerati i ciclomotori che, da stime ACI, sono circa il 10-11% del totale parco circolante.

** I dati riguardanti la popolazione sono aggiornati al 31 dicembre 2009.

 

Precisato quanto sopra, e tenendo fermi i dati ISTAT, si ha che dei 15 morti, 10 erano maschi e conducenti; 4 donne, due delle quali conducenti e due passeggere; un pedone maschio e ultrasessantacinquenne. Il maggior tributo di sangue lo ha pagato la fascia dai 30 ai 54 anni (ben 7), due sono stati i conducenti ultrasessantacinquenni che hanno perso la vita e uno aveva tra i 55 ed i 64 anni. La maggior frequenza degli incidenti (33%) è dovuta al mancato rispetto dei segnali, il 24% alla guida distratta, il 17% a conducenti che procedevano senza mantenere la distanza di sicurezza, l’11% alla velocità.

Le condizioni atmosferiche non sembrano aver influenzato più di tanto l’andamento degli incidenti: infatti, ben 808 che hanno causato 11 decessi, sono avvenuti con tempo sereno, 3 con nebbia, 93 sotto la pioggia (con un decesso) e soltanto 4 con la neve, a dimostrazione che, forse, le sue conseguenze sulla circolazione stradale sono sopravvalutate, almeno nella nostra Provincia. Luglio ed agosto continuano ad essere i mesi più pericolosi: in questi periodi sono avvenuti infatti ben 259 incidenti, con 2 decessi. Con soltanto 34 scontri, però, è stato gennaio il mese più difficile: ben tre persone hanno perso la vita sulle nostre strade.

Interessante, poi, come sempre, notare dove avvengano gli incidenti: anche in questo la nostra Provincia si accorda con i dati nazionali, secondo i quali gli incidenti più pericolosi sono localizzati nelle strade extraurbane: infatti, benché il maggior numero di incidenti, ben 734, con 6 decessi e 929 persone ferite sia avvenuto su strade urbane, sulle strade provinciali, regionali o statali fuori dall’abitato si sono registrati ben 5 morti e 230 feriti in soli 178 incidenti. Significa che, sulle strade urbane, gli scontri sono stati mortali nello 0,82% dei casi, mentre su quelle extraurbane, nel 2,81% delle volte hanno avuto esito mortale.

Nella nostra Provincia, per fortuna, non si sono registrati incidenti di tal tipo a danno dei bambini. Gli stessi costituiscono, comunque, una delle fasce più a rischio durante i viaggi in auto. Ricordiamo che secondo una recente indagine promossa da Fiat e Acif (Associazione Concessionari Fiat) con il patrocinio del Ministero per la Gioventù, il 62,6% dei bambini viaggia in auto senza alcun sistema di sicurezza. “Questo significa” spiegano i ricercatori, “che solo il 37,4% dei genitori protegge i propri figli mediante l’uso dei seggiolini, i restanti non hanno a bordo il seggiolino od usano erroneamente le cinture di sicurezza dell’auto anche per chi è alto meno di un metro e cinquanta.” Allarmanti, o meglio disarmanti, le risposte raccolte dai trasgressori sul perché non allaccino i propri figli al seggiolino: “Sono solo pochi minuti di viaggio”, “Non ho ancora acquistato il seggiolino”, “Ci vuole molto tempo per mettere il bambino nel seggiolino e non lo sopporta”, etc. Troppi automobilisti dimostrano una scarsa cultura della sicurezza anche a scapito dei propri figli. In proposito si rende senza meno necessario innalzare gli standard di protezione, rendendo obbligatoria la prova di impatto laterale per l’omologazione dei seggiolini.

Si segnala, infine, che l’Ufficio Provinciale ACI di Massa Carrara con la collaborazione delle scuole dell’Infanzia e del Consultorio, svolge corsi indirizzati ai neo genitori e finalizzati ad informarli sulle strategie migliori di utilizzo del seggiolino, in modo da sensibilizzarli sui gravi rischi che possono correre i loro figli se non opportunamente protetti.

 

 

TOT 2008

 

 

TOT 2009

 

Differenza

Differenza%

 

n. incidenti

n.morti

n.feriti

n. incidenti

n.morti

n.feriti

n. incidenti

n. morti

n.feriti

n. incidenti

n.morti

n.feriti

POL.STRAD. MASSA

566

4

332

408

7

220

-158

3

-112

-16,22

27,27

-20,29

POL. MUNICIP. AULLA

15

0

3

21

0

8

6

0

5

16,67

-

45,45

POL. MUNICIP PONTREMOLI

33

0

8

62

0

18

29

0

10

30,53

-

38,46

POL. MUNICIP. MASSA

664

5

477

577

1

382

-87

-4

-95

-7,01

-66,67

-11,06

CARABINIERI MASSA

430

5

277

555

6

194

125

1

-83

12,69

9,09

-17,62

POL. MUNICIP. FIVIZZANO

11

0

7

5

0

2

-6

0

-5

-37,50

-

-55,56

POL. MUNICIP. CARRARA

734

5

412

797

3

466

63

-2

54

4,11

-25,00

6,15

POL. MUNICIP. MONTIGNOSO

81

0

55

60

0

40

-21

0

-15

-14,89

-!

-15,79

POL. STRAD. VIAREGGIO

66

1

31

72

0

29

6

-1

-2

4,35

-100,00

-3,33

TOTALE

2600

20

1602

2557

17

1359

-43

-3

-243

-0,83

-8,11

-8,21

 

 

 

Sempre più spesso negli articoli di giornale troviamo riferimenti ai numeri statistici inerenti a svariati aspetti del mondo della Mobilità: n° veicoli circolanti, classificazione veicoli per categoria Euro, n° incidenti stradali, ecc…

Da oggi chi è interessato a tali argomenti, per lavoro o per pura curiosità, in questa sezione potrà trovare pubblicati alcuni dati statistici che sono il risultato di indagini svolte dall’ACI in collaborazione con altri Enti o che provengono dagli archivi del Pubblico Registro Automobilistico.

Inoltre sul sito dell’ ACI sono a tua disposizione gli studi e le ricerche condotte sul tema della mobilità.

E’ più ecologico guidare bene che andare piano

Alcune domande a Andea De Adamich

D: Consuma e quindi inquina di più un’auto in terza a 90km/h o in quinta a 120?
R: a naso direi che inquina di più quella in terza a 90 km/h.

D: E quindi?
R: evidentemente non è sufficiente imporre dei limiti di velocità nassi ma andrebbe anche controllato l’utilizzo del cambio. In parole povere bisognerebbe poter verificare che l’automobilista adotti uno stile di guida intelligente. Tempo fa molte auto avevano un opzione del cambio dedicata ai tragitti autostradali, si chiamava one-drive, che permetteva di viaggiare a 130 km/h con un filo di gas.

D:Ma sarebbe utile o no imporre agli automobilisti un ipotetico limite di velocità di 90km/h sulla Milano-Bologna?
R:al di là del discorso inquinamento, ad oggi sarebbe addirittura pericoloso. Pensi che su quel tratto di strada il 90% dei camion viaggia a maggior velocità....

D:Cosa possiamo fare per ridurre i consumi della nostra auto?

R: Bisogna assolutamente evitare la guida a scatti, inutile tirare le marce per poi frenare subito dopo. Imortante guardare avanti e cercare di avere una guida fluida. E’ sempre il comportamento del guidatore che fa la differenza sulla strada!